Sanità, spaccature nel Ce. La Bruschi va a lamentarsi dal governo
La direttrice generale dell’Iss, accompagnata da Ciavatta, si è rivolta prima alla Reggenza e poi in Congresso di Stato ha fatto rimostranze su colleghi e medici ed ha minacciato le dimissioni
ANTONIO FABBRI – Sembra un copione già visto, e già adottato recentemente anche da altre signore che ricoprono posti di potere sul Titano. A fronte di difficoltà tecniche e di rapporti, si trasferisce il disagio e il lamento sul piano politico. Pare sia proprio questo ciò che è successo lunedì ed ha visto protagonista il Direttore Generale dell’Iss, Alessandra Bruschi, che ha addirittura minacciato le dimissioni, senza però effettivamente presentarle. Anche perché politici scafati consigliano sempre prudenza nel presentare dimissioni perché… potrebbero essere accettate. Pomo della discordia delle rimostranze della Bruschi alla politica, le divergenze emerse nel Comitato esecutivo dell’Iss. L’istituto sicurezza sociale, d’altra parte, è fortemente sotto pressione e ci sono delle grosse criticità da risolvere (…)
Articolo tratto da L’informazione
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