San Marino, Seas: ancora indagini per il vento della Calabria

San Marino, Seas:  ancora indagini per il  vento della Calabria

Antonio Fabbri di L’informazione di San Marino: Seas, in Italia
quote gia’
dissequestrate
” / Il legale Petrillo depositerà lunedì in tribunale la recente decisione
del Gip: “Chiediamo atti conseguenti anche a San Marino

“In Italia le quote della
Seas sono state già dissequestrate”.
Lo specifica
l’avvocato Alessandro
Petrillo, legale della società
sammarinese e dei suoi
rappresentanti, Roberto
e Maximiliano Gobbi
.

Quindi dopo il primo sequestro
nel luglio 2012,
poi il dissequestro successivo
sulla base della decisione
del riesame, quindi
il ri-sequestro disposto
dalla cassazione, è arrivato
un nuovo dissequestro,
lo scorso 4 novembre.
“Questo faremo presente
lunedì al Commissario
della legge sammarinese”,
ha detto l’avvocato Petrillo
che cita l’ordinanza del
Gip di Catanzaro che ha
disposto il ridissequestro
delle quote di Seas nel
parco eolico di Isola di
Capo Rizzuto. “Quanto
alla Seas srl (…) non vi
sono elementi per ritenere
che detta società o quote
del suo capitale siano
state o siano oggetto di
interposizione fittizia da
parte dei soci”. Di qui il
dissequestro nuovamente
disposto dal giudice italiano
delle partecipazioni
di Seas nel parco eolico
di Isola di Capo Rizzuto
che è oggetto del indagine
della magistratura di Catanzaro.
Ed è sulla base
di questo che l’avvocato
Petrillo lunedì depositerà
gli ultimi sviluppi dell’inchiesta
italiana dove, riferisce,
“sono state dissequestrate
le quote di Seas
nel parco eolico”.

A San
Marino, invece, proprio
in questi giorni sono state
sequestrate le quote di
Seas, in funzione della
rogatoria della procura di
Catanzaro.

La vicenda si era aperta
nel 2010
e aveva visto una
prima rogatoria a San Marino.
A questa era seguita
anche la sospensione della
società Seas
da parte
del Congresso di Stato.
Poi, qualche tempo dopo,
riattivata. In Calabria era
stato disposto il sequestro
del parco eolico. In seguito
a ricorso, il parco era
stato dissequestrato dal
tribunale del riesame, ma
la Cassazione, nell’agosto
del 2013, su ricorso
della procura ha di nuovo
disposto il sequestro
del parco annullando la
decisione del Tribunale
del riesame.

Adesso, riferisce
l’avvocato Petrillo,
di nuovo dissequestrato
il 4 novembre scorso. Nel
frattempo si sono susseguite
rogatorie e integrazioni
di rogatorie sul
Titano.
L’operazione denominata
“Wind Farm” indagava
sulle autorizzazioni, le
concessioni, le attività
che, secondo gli inquirenti,
si sarebbero svolte
sotto l’egida della ‘ndrangheta,
quella legata alla
famiglia degli Arena.
Gli ultimi sviluppi sul
Titano di questa lunga
e complessa indagine,
dunque, riguardano il
sequestro delle azioni di
Seas srl. Sequestro che,
a questo punto e visti gli
ultimi sviluppi del procedimento
italiano, il legale
dei titolari della società,
non ritiene più necessario
e non più legittimo.

(pubblicato per intero il giorno 15)

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