Rimini. Cerca di entrare con un coltello in tasca. In tribunale scatta subito l’allarme

Rimini. Cerca di entrare con un coltello in tasca. In tribunale scatta subito l’allarme

RASSEGNA STAMPA

Sono in aumento anno dopo anno. E nel 2023 le statistiche parlano di un sequestro di coltello ogni giorno. Si va dai tre di Napoli, ad uno ogni tre giorni di Trieste. La media è semplice da calcolare e anche Rimini non fa eccezione. A girare col coltellino in tasca, soprattutto stranieri, cittadini dei Paesi dell’Est, ma anche maghrebini e africani. Spesso sono minorenni a portare nella tasca dei jeans il coltellino regalato dal nonno o dal padre, e non è detto che chi esce armato di casa sia necessariamente un soggetto con precedenti o un fuorilegge. Sicuramente però per la legge italiana girare col coltello in tasca è reato. Per il coltello a serramanico si parla di arma impropria. Per la Cassazione i coltelli con il blocco della lama devono essere assimilati a pugnali. Insomma sembra assurdo ribadirlo, ma con coltelli in tasca non si esce, non si gira per strada e non si va negli uffici pubblici (…)

Articolo tratto da Corriere di Romagna

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy