Libera, in una nota, commenta il mancato svolgimento dei lavori pomeridiani odierni del Consiglio Grande e Generale:
“Come da consuetudine, purtroppo, la maggioranza, composta da 42 consiglieri, non riesce a garantire il numero legale in Consiglio Grande e Generale.
Per due volte, infatti, nella seduta pomeridiana, all’appello manca il numero legale in un momento in cui si stava per discutere i tantissimi decreti delegati contestati fortemente dalla nostra forza politica sia nel metodo che nel merito.
Libera ha sempre garantito, insieme all’opposizione, i voti necessari per far partire la seduta del Consiglio, ma è arrivato il momento di prendere atto di uno scarso interesse istituzionale da parte della maggioranza di governo che è attaccata alla poltrona solo per difendere alcuni interessi.
Va bene il clima da campagna elettorale, ma il Paese ha bisogno di ben altro.
Svilito sempre più il ruolo del Consiglio e in imbarazzo anche gli Eccellentissimi Capitani Reggenti”.
Libera