San Marino. Segnali di un ‘sistema ancora marcio’

San Marino. Segnali di un ‘sistema ancora marcio’

L’Informazone di San Marino

San Marino. Quel sistema ancora marcio,

Marino Cecchetti 

“Il sistema è ancora marcio” ha scritto su questo stesso giornale una decina di giorni fa Teodoro Lonfernini. Il quale dispone di molte informazioni, visto che spesso il mondo della politica tratta di certe cose in segreto. Noi vediamo solo quanto è alla luce del sole. Ad esempio l’eclissamento del caso del professionista sammarinese sospettato di collegamenti con Messina Denaro, il superlatitante della mafia mafia.

Il caso è emerso a seguito della segnalazione – o richiesta di informazione o rogatoria – arrivata all’Autorità sammarinese dalla Antimafia Italiana. Non se n’è occupato, a quanto pare, nessun partito. Non se n’è occupato, a quanto pare, il Governo. Non se n’è occupato il Consiglio dove non è mai arrivata una specifica interrogazione firmata da quattro consiglieri di Adesso.sm, membri dell’Antimafia. Se ne occupi la magistratura, è stato detto. Di fatto il caso è stato eclissato. A pensar male… diceva Andreotti, con quel che segue. Rosy Bindi, Presidente dell’Antimafia italiana, si appagherà, come i sammarinesi, con la massima di Andreotti?

Altro segnale che ci dimostra che le cose non sono a posto è il cambiamento del presidente dell’Associazione Bancaria Sammarinese, Biagio Bossone, nei riguardi del Segretario alle Finanze Simone Celli. Arriva dopo mesi e mesi in cui, da quella parte, si è detto di tutto del povero Celli trattato come un minus habens. Dileggiato, sbeffeggiato per aver disertato gli appuntamenti indetti da Abs. Umiliato. L’ex Presidente dell’Associazione, Matteo Mularoni, ha dovuto andare lui a trattare in Italia al Ministero dell’Economia, a favore del Paese s’intende! È stato fatto di tutto perché le forze di opposizione chiedessero formalmente in Consiglio la sfiducia nei confronti di Celli.

Ora Celli, grazie a Bossone, assurge a deus ex machina, salvatore del sistema bancario sammarinese e quindi della Repubblica assieme a Bossone. Tutti applaudono? Al momento non si ha notizia di distinguo. I sammarinesi si tengano pronti a sobbarcarsi 15-30mila euro a testa a favore dei ‘prenditori’ delle banche.

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