San Marino. Segreteria di Stato Affari Interni: risposta sulla presunta violazione confini

San Marino. Segreteria di Stato Affari Interni: risposta sulla presunta violazione confini

COMUNICATO STAMPA 

 

In riferimento agli interventi della signora Bernardi Marinella e della signora Eva Zanotti pubblicati sulla stampa locale nella giornata di oggi, mi trovo per l’ennesima volta costretto a fornire chiarimenti sulla Variante al Piano Particolareggiato della Zona C-117, stanti le inesattezze e le allusioni contenute nei predetti interventi nonché l’acredine nel perseverare nella polemica in merito al procedimento amministrativo relativo allo strumento urbanistico in questione che risulta, al contrario, assolutamente legittimo e nel rispetto delle leggi vigenti in materia.

Come già ribadito nei precedenti comunicati stampa pubblicati sulla vicenda che vede coinvolta la signora Bernardi Marinella nel corso del mio precedente mandato quale Segretario di Stato per il Territorio, si evidenzia come la modifica della viabilità a servizio della zona urbanistica sia stata effettuata in conformità alle indicazioni del competente Ufficio ed approvata dalla competente Commissione, attivando il procedimento previsto dalla legge vigente in materia, che consentiva alla signora, al pari di tutti gli interessati, di presentare osservazioni e contestazioni alla sopra richiamata Variante; cosa non avvenuta. 

Solo a seguito dell’approvazione dello strumento urbanistico da parte dell’ex Commissione Urbanistica, il sottoscritto ha proceduto, adempiendo agli obblighi impostigli dalla legge, alla sottoscrizione, previa deliberazione del Congresso di Stato, con la proprietà dei terreni coinvolti nella procedura, della convenzione attuativa della Variante, avverso alla quale, unitamente al Piano Particolareggiato, la signora avrebbe comunque potuto proporre ricorso giurisdizionale; cosa anch’essa non avvenuta.

Inoltre, la signora Bernardi continua a sostenere di avere versato una somma all’Ecc.ma Camera quali oneri convenzionali previsti dalle norme vigenti e di avere ceduto parte dei terreni (500 mq) di sua proprietà allo Stato a fronte della realizzazione della originaria viabilità più ampia mentre tali prestazioni economiche sono state effettuate a fronte della concessione del diritto di edificare sui terreni di proprietà della signora 1.150 mq. circa di superficie utile (equivalente a 10/15 appartamenti), in parte sembra dalla stessa venduti ai cosidetti “avvoltoi” del Paese ora tanto disprezzati. 

Promuovere in sede giurisdizionale impugnazioni plurime risultando soccombente in tutti i gradi di giudizio (come fatto dalla signora Eva Zanotti, la cui vicenda è stata anch’essa per l’ennesima volta richiamata dalla stampa odierna) oppure decidere di non attivare alcun ricorso amministrativo, ricorso giurisdizionale o causa civile nella consapevolezza dell’insussistenza di reali elementi di illegittimità dell’atto (come fatto dalla signora Bernardi) e poi utilizzare il megafono della stampa per dichiararsi vittima di ingiustizie, soprusi e sopraffazioni da parte di Segretari di Stato, Uffici della Pubblica Amministrazione, Commissioni, professionisti, confinanti “potenti”, “poteri forti”, Giudici ecc…, lanciando, altresì, pesanti e infondate accuse a Cariche dello Stato è un comportamento assolutamente censurabile in una realtà ordinamentale – come è quella sammarinese – che prevede adeguate forme e sedi di tutela per chi si ritiene leso nei suoi diritti ed interessi dall’azione pubblica.

Sperando di avere chiarito definitivamente i termini delle questioni e la piena legittimità del mio operato nel rispetto delle norme, invito nuovamente la signora Bernardi ad una maggiore cautela nel formulare accuse ed allusioni diffamanti nei confronti di un membro del Congresso di Stato; in caso contrario, provvederò ad attivare l’Avvocatura dello Stato per la tutela in via giudiziale della mia onorabilità e del prestigio della Carica che ricopro.

 

San Marino, 21 agosto 2013/1712 d.F.R.

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