Riceviamo e Pubblichiamo
“Spettabile Redazione
mi sento di scrivere la presente con riferimento all’articolo apparso domenica sul Libertas intitolato “San Marino. Il Tribunale dà ragione al magnate Ali Turki, deve riavere 12,5 milioni di euro.”
Ad oggi, nonostante il sig. Turki abbia temerariamente intentato numerosissime denunce ed azioni civili nei miei confronti innanzi a più Giurisdizioni, il sottoscritto:
– È stato assolto dal Tribunale di San Marino per i fatti riferito alla presunta Assicurazione sottoscritta dal Turki;
– E’ stato assolto per gli stessi fatti dal Tribunale di Rimini;
– È stato archiviato in fase di indagine nell’ambito di una presunta truffa riferita alla vendita dell’allora Banca CIS;
– è stato archiviato in fase di indagine dal Tribunale sammarinese per i fatti riferiti ai “12 milioni”;
– è stato archiviato in fase di indagine per gli stessi fatti dal Tribunale di Rimini;
– ha ottenuto una vittoria in sede civile presso il Tribunale di San Marino che ha dichiarato non dovuta alcuna somma al sig. Turki.
Oltre a ciò, acclarata la predilezione del Turki per lo svolgere processi mediatici piuttosto che presso le opportune Sedi tribunalizie, evidenzio altresì di non aver ad oggi mai ricevuto alcuna notifica dal Tribunale di Urbino, pur trovandomi come negli ultimi 30 anni presso la mia abitazione, né tantomeno alcun provvedimento esecutivo per la presunta restituzione di danari che, in base all’umore del Turki, vengono via via qualificati quali “prestito”, o “mega lottizzazione alle porte de Il Cairo” o “truffa” o “investimento” finalizzato ad attività aventi contorni davvero indefiniti!
Tanto dovevo.
Cordiali saluti”.
Ashraf Mohamed Ali