Nuovo Partito Socialista (coalizione Patto per San Marino, maggioranza in Consiglio Grande e Generale) aveva presentato a suo tempo una
proposta di censimento della popolazione che inglobava anche la rilevazione delle proprietà immobiliari.
Il governo attuale, per rispondere alle accuse sulle residenze fittizie del Ministro Italiano dell’Economia, si era impegnato ad attuare il censimento rimandando il controllo delle proprietà alla riforma del catasto.
In effetti anche questo governo non sta facendo nulla in queste materie, come già il
primo ed il secondo governo post giugno 2006.
Conclusione. Si annuncia il varo di una nuova legge sulle residenze e sui soggiorni
senza aver effettuato il censimento.
Si annuncia il varo di una riforma fiscale senza nemmeno aver portato
prima allo scoperto gli effettivi proprietari dei beni immobiliari.
Di fatto nessuna risposta concreta ancora alle accuse sul Paese di non contrastare adeguatamente i fenomeni delle residenze fittizie e delle infiltrazioni della malavita organizzata.
La Repubblica di San Marino continua ad essere la pecora nera dei membri del Consiglio d’Europa nella lotta alla corruzione.