Si alza il sipario su “L’albero delle mele”, il progetto nato da un’intensa collaborazione fra la direzione della Scuola Elementare, il dipartimento Istruzione e la compagnia teatrale Bradipoteatar.
Lo segnala la direzione della Scuola Elementare della Repubblica di San Marino, spiegando in un comunicato che il progetto “L’albero delle mele”, che è stato “attivato in questi giorni e proseguirà fino al mese di marzo, prevede, per ciascuna delle 89 classi della Scuola Elementare, la messa in scena di una drammatizzazione interattiva, alla quale seguiranno attività esperienziali e di approfondimento”.
La protagonista della narrazione “è una bambina che sarà aiutata da amici speciali a trovare le risorse per vivere, in maniera serena e appagante, una situazione per lei difficile e inedita”. Dopo la drammatizzazione, “gli alunni di ciascuna classe saranno invitati a costruire, con tecniche diverse, il proprio pupazzo (l’altro da sé), funzionale all’espressione di pensieri, emozioni, sentimenti e a rielaborare, insieme ai loro insegnanti, i messaggi profondi della storia”. L’intento di questa iniziativa “è quello di potenziare le competenze di resilienza dei bambini e di aiutarli a trovare modalità alternative per sentirsi vicini pur nella ‘distanza’”.
I bambini, infatti, “stanno pagando un prezzo molto alto a causa della pandemia e delle conseguenti misure per fronteggiare l’emergenza sanitaria, anche se le loro voci non si sentono nelle piazze o nei pubblici dibattiti; nei mesi del lockdown non hanno trovato piena soddisfazione bisogni per loro fondamentali: la compagnia degli amici, la libertà di movimento, la libera espressione dell’affettività, la possibilità di apprendere insieme agli altri in contesti motivanti e sereni… Molti, allora e anche di recente, hanno visto, attraverso i media, immagini drammatiche o ascoltato conversazioni che hanno alimentato preoccupazioni e paure; non pochi, invece, si sono confrontati con il dolore per la malattia o la perdita di una persona cara”.
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