“Una stagione di riforme e rinnovata armonia: prosegue nel segno del cambiamento l’operato del nuovo dirigente del Tribunale, Giovanni Canzio, verso l’obiettivo ambizioso di ricoprire tutti i ruoli vacanti di giudice previsti dall’ordinamento sammarinese”.
Lo annuncia la segreteria di Stato per la Giustizia, spiegando in un comunicato che, “dopo il giuramento a Palazzo Pubblico di Luca Barchiesi come giudice di Terza Istanza in materia civile, Ferdinando Treggiari come giudice per i Rimedi Straordinari in materia civile e Gianfranco Iadecola come giudice per i Rimedi Straordinari in materia penale, verrà previsto nell’ordine del giorno della prossima seduta del Consiglio un comma per la presa d’atto dei giudici d’Appello, Valeria Pierfelici e Laura di Bona, oltre che dei due nuovi commissari della legge Francesco Santoni ed Elisa Beccari“.
Il percorso, però, non può dirsi ancora completato: “La segreteria di Stato per la Giustizia ha riemesso nella giornata di ieri sei bandi per il reclutamento di giudici, titolari e supplenti, per la responsabilità civile dei magistrati, per ogni grado di giudizio, per un totale di otto figure mancanti“. I bandi e il regolamento in materia di reclutamento e candidabilità “sono stati pubblicati ufficialmente sul portale web dello Stato e già consultabili all’indirizzo www.gov.sm”. Il termine ultimo per la presentazione delle domande “sarà lunedì 15 marzo alle ore 18“.
Le procedure di selezione riguarderanno in particolare “due giudici per la Responsabilità Civile dei magistrati di Primo Grado con ruolo effettivodue giudici per la Responsabilità Civile dei magistrati di Primo Grado con ruolo di supplenzaun giudice per la Responsabilità Civile dei magistrati per il Grado d’Appello con ruolo effettivoun giudice per la Responsabilità Civile dei magistrati per il Grado d’Appello con ruolo di supplenzaun giudice per la Responsabilità Civile dei magistrati titolari per la Terza Istanza con ruolo effettivoun giudice per la Responsabilità Civile dei magistrati titolari per la Terza Istanza con ruolo di supplenza“.
Con riferimento ai requisiti per l’ammissione, “i candidati devono essere in possesso di laurea in Giurisprudenza, aver compiuto il 45° anno di età alla data di pubblicazione del bando ed essere esperti di Diritto di chiarissima fama“. I candidati “devono inoltre aver svolto funzioni di magistrato con almeno la qualifica di magistrato d’appello oppure aver acquisito la qualifica di professore universitario di ruolo in materie giuridiche ovvero aver svolto le funzioni di commissario della legge per almeno 10 anni“.
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