Sinistra Unita, ex coalizione Riforme e Libertà, minoranza in Consiglio Grande e Generale, pone pubblicamente al dr. Gianfilippo Dughera alcune domande, dato che questi dopo aver definito la Repubblica di San Marino un “Paese fatto per i furbi e vietato agli
onesti” ha chiesto di risiedervi. E la domanda è stata accolta dai governanti del Patto per San Marino: Antonella
Mularoni, Valeria
Ciavatta, Pasquale
Valentini, Romeo
Morri, Claudio
Podeschi, Giancarlo
Venturini, Francesco
Mussoni, Marco
Arzilli, Augusto
Casali, Fabio
Berardi che l’hanno poi fatta approvare dalla Commissione
per gli Affari Esteri.
La prima è la seguente: perché in tutto questo tempo che opera a
San Marino egli non ha pubblicamente denunciato i furbi con nomi e i cognomi?
ovvero i nomi di quelle persone che hanno ostacolato la sua attività
imprenditoriale, magari richiedendo favori, infatti denunciare che il Paese è
fatto per furbi e poi non denunciare gli stessi furbi ci è parso un gesto
limitato.
A San Marino abbiamo bisogno di gente onesta che ci aiuti a fare
pulizia di certi personaggi che hanno fatto perdere la credibilità al nostro
Paese, abbiamo bisogno di persone che ci aiutino a crescere e forse un
forestiero, che ha vissuto sulla propria pelle, denunciandolo, gli intralci che
un certo sistema sammarinese ha creato, potrebbe aiutarci molto a fare questa
pulizia, chiaramente facendo i nomi di chi ha voluto favori in cambio di
agevolazioni.
Leggi l’articolo di Su con le domande al dr. Dughera
Ovviamente si rimane in attesa della risposta del dr. Gianfilippo Dughera