Festa di Sinistra Unita, Dogana, Parco Ausa ieri sera, dibattito politico: “San Marino merita un’alternativa… i sammarinesi sono disposti a dargliela?”
Secondo Alessandro Rossi, Coordinatore del Partito, è necessario costruire un contenitore partendo non dalle sigle – come è stato
fatto fino ad ora – ma dalle persone: persone serie e capaci in grado di dare
risposte alle questioni cruciali del Paese. L’esponente di Sinistra Unita ha poi
indicato le parole d’ordine del partito: uguaglianza, giustizia, lavoro ed
equilibrio. Prioritario – ha detto – il rapporto con l’Italia e il referendum
europeo. E poi la necessità di tornare a puntare sull’economia reale:
manifatturiero, turismo e commercio. Istanza condivisa da tutti gli intervenuti,
in particolar modo da Alessandro Mancini, del Partito Socialista.
Secondo Marco
Podeschi, dell’UPR, è necessario che i sammarinesi tornino a rivestire i ruoli
chiave nel Paese; sottolineata – poi – l’importanza delle infrastrutture e di
una corretta viabilità. Podeschi ha anche espresso solidarietà ai dipendenti
dell’emittente di Stato.
Matteo Ciacci, del Movimento Civico 10, ha parlato
dell’esigenza di trovare meccanismi di riforma del mercato del lavoro che
coniughino flessibilità e tutela dei salariati. (Da Gianmarco Morosini, Smtv San Marino)
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