Antonio Fabbri – L’informazione di San Marino: Caos Smac. Le farmacie si scusano e alla mensa non va / Dall’ufficio presso la Segreteria Finanze non drammatizzano e parlano di disagi fisiologici in un numero limitato di casi / Intanto C10 attacca: “Malfunzionamenti, credibilità sotto zero. Come si fa a chiedere agli esercenti di mettersi in regola se non lo fa nemmeno lo Stato?”
Primo giorno lavorativo dell’anno. Primo giorno di problemi con il nuovo sistema di Smac fiscale per la tracciabilità degli acquisiti e dei ricavi. E le prime ad avere problemi sono state un paio di strutture pubbliche. Le farmacie dell’Iss hanno messo le mani avanti, con tanto di cartello firmato dalla direzione Generale affisso ai vetri nel quale si avvisa che non è possibile utilizzare la Smac Card e che si sta provvedendo a risolvere il problema nel più breve tempo previsto.
Problemi anche alla mensa, dove, da ieri, la tessera del fondo servizi sociali è stata sostituita dalla Smac. Le difficoltà si sono verificate per alcuni ai quali la Smac non ha funzionato, mentre la vecchia tessera bianca era stata già disattivata. Quindi gli utenti con la Smac non funzionante, oltre che qualche disagio per la fila alla cassa, si sono trovati a pagare il prezzo del pasto maggiorato come se non avessero la tessera. Le proteste per il disguido sono rimbalzate subito su facebook.
Smac Funzionante, invece, negli esercizi privati. (…)
