Antonio Fabbri – L’Informazione di San Marino: Attraverso Fincapital nelle banche sammarinesi i denari della droga, del gioco d’azzardo, delle estorsioni e dei videopoker illegali / Una ricostruzione fa capire come l’Agostinelli, sebbene ritenuto anche dagli altri membri del sodalizio criminale una testa calda, fosse colui che era stato designato dall’organizzazione criminale “come soggetto di riferimento nella zona di Rimini, confinante con San Marino, per il reimpiego di capitali illeciti
Si è detto che in Fincapital confluivano i denari illeciti della camorra per essere riciclati. Gli inquirenti hanno indicato come avveniva il riciclaggio, attraverso lo sconto di assegni, attraverso l’acquisto di quote societarie e il reimpiego nell’acquisizione di immobili, come le case di Montelicciano, o nell’acquisto di beni di lusso, come l’ormai famosa Ferrari nera targata Rsm arrivata in mano ai casalesi attraverso un atto falso redatto da notaio e oggi sotto sequestro. (…) Il quadro tracciato fa capire come nelle banche del Titano, che con una leggerezza disarmante intrattenevano rapporti con Fincapital alla quale gli inquirenti addebitano l’attività di riciclaggio, siano finiti i soldi della droga, dei videopoker illegali, delle estorsioni, del gioco d’azzardo, dell’usura, solo per citare alcune delle attività illecite che emergono palesemente dalle carte.
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