La speculazione sulle licenze bancarie nella Repubblica di San Marino sarebbe continuata – incredibilmente – anche dopo l’arresto di Claudio Podeschi. Per questo oggi i commissari della Legge Alberto Buriani e Simon Luca Morsiani, titolari, assieme alla collega Antonella Volpinari, dell’indagine conto
Mazzini, hanno perquisito Banca Centrale della Repubblica di San Marino.
Gli inquirenti intendono fare luce sull’ipotesi che Claudio
Podeschi , stesse
mediando proprio con l’organismo di vigilanza per la cessione di licenze
bancarie, ex Eurocommercial Bank e Banca commerciale Sammarinese, a un non
meglio definito investitore russo. Trattative che, dopo l’ arresto di Podeschi,
sarebbero proseguite con un altro ex segretario di stato. La presenza a Banca
centrale non è un caso, dunque, la magistratura vuole approfondire eventuali
trattative, scambi epistolari e incontri tra i politici attualmente indagati e
gli odierni vertici di Banca Centrale, basandosi anche sulla segnalazione di un
funzionario dell’Istituto proprio nei confronti della Clabi srl, riconducibile a
Podeschi. Gli inquirenti ipotizzano che non ci sia stata alcuna remora da parte
di Bcsm nel coltivare le iniziative promosse dagli indagati. (Smtv San Marino)
Mario Giannini e Renato Clarizia, rispettivamente direttore e presidente di Banca Centrale