San Marino Oggi: Dopo la Sanità tocca alla Scuola subire aggiustamenti drastici / Erano i due settori esentati, tempo fa, dal blocco delle assunzioni. E da Roma arriva
la tanto attesa notizia: martedi la ratifica dell’accordo in Aula alla Camera
SAN MARINO. Tutti impegnati a fare i conti. Meglio, a cercare di farli quadrare soprattutto dopo la dolorosa requisitoria che il Gruppo Spending Review ha appena consegnato all’esecutivo, passata ai capo gruppi, dopodiché ai singoli consiglieri. Insomma è proprio tempo di bilanci. E, ieri, c’è stata una anticipazione sulla situazione
da parte della segreteria Istruzione per via dell’impegno del segretario Giuseppe Morganti ad Ancona per l’inaugurazione della 16° Biennale Mediterranea per giovani artisti. (…) “Ma oltre ai numeri totali, incuriosisce -ha spiegato il segretario Morganti- come sono ripartiti. Al liceo sono l’87%, il 9% alle professionali e il 4% in istituti tecnici. Inoltre da registrare che il divario tra studenti e occupati si é assottigliato e che lo sblocco lavorativo per i ‘tecnici’ è superiore ai ‘laureati’. (…)
Altro intervento sarà sui docenti universitari: pronto un piano con tagli tra i 300 e i 400 mila euro. Mentre si discute di tagli (saranno poi fatti?) da Roma, via Sergio Pizzolante e Rtv, arriva la notizia attesa da anni: martedì mattina alla Camera si dibatterà dell’accodo italo-sammarinese. Nel pomeriggio dovrebbe essere votata. La black list rischia veramente di diventare un brutto ricordo.