Sputnik a 50 euro, boom di chiamate a San Marino da tutta Europa
CARLA DINI – “Vaccini ai turisti: telefonate da tutta Europa”. A mettere sotto i riflettori la questione è l’Iss che precisa: “Ora che lo Sputnik sarà messo in vendita per gli stranieri al costo di 50 euro, dopo la delibera del Congresso emanata il 26 aprile, i telefoni sono roventi. Chiamano anche da Gran Bretagna e Slovenia, ma non possiamo fissare gli appuntamenti, poiché le date delle sedute non sono ancora programmate”. E aggiungono: “L’Iss deve confrontarsi con le associazioni di categoria, come per esempio gli albergatori. Infatti occorre sapere dove alloggeranno i vaccinati, per monitorarli dopo la somministrazione e prima della partenza”. Ad entrare nei dettagli è il segretario al Turismo, Federico Pedini Amati che ricorda: “San Marino ha seguito sempre la stessa impostazione: immunizzare velocemente cittadini e residenti. E poi, raggiunto l’obiettivo, andar incontro agli altri”. Ma l’espressione “turismo vaccinale” non è una definizione che lo trova d’accordo. Perché, spiega, “la questione è più semplice: abbiamo un numero di vaccini tale per cui, una volta immunizzati cittadini, residenti e cittadini residenti all’estero, si ha la possibilità di procedere con le somministrazioni agli stranieri”. E ancora: “È una questione che leghiamo al soggiorno nelle strutture alberghiere, non potendo mandare i vaccinati in appartamenti, ma non è vero che sono previsti almeno 3 giorni di soggiorno obbligatori dopo la prima dose e di altrettanti per il richiamo. Al riguardo anzi non è uscito nessun protocollo e il documento sarà pronto solo tra domani (oggi) e lunedì”. (…)
Articolo tratto da Corriere Romagna
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