San Marino. Stefano Canti: “Prioritario il percorso che porterà al nuovo Prg”

San Marino. Stefano Canti: “Prioritario il percorso che porterà al nuovo Prg”

“Prioritario il percorso che porterà al nuovo Prg. Saranno necessari gli opportuni confronti con i tecnici incaricati, ma anche incontri pubblici per illustrare alla cittadinanza gli esiti delle valutazioni politiche”.

Lo afferma Stefano Canti, futuro segretario di Stato per il Territorio e l’Ambiente, l’Agricoltura, la Protezione Civile e i Rapporti con l’Aaslp, che in Consiglio ha detto anche altro sul nuovo Piano regolatore generale della Repubblica di San Marino: “Vorrei ricordare come anche l’architetto Boeri avesse previsto un’agenda di piano. Non è sufficiente l’esposizione al pubblico di un lavoro già ultimato. La pianificazione è altra cosa. La vera sfida è ristabilire il giusto equilibrio tra esigenze economiche e difesa ambientale. Interventi di riconversione urbanistica, sviluppo infrastrutture strategiche, individuazione aree da riqualificare. Il rinnovo del patrimonio edilizio dovrà configurarsi sotto il profilo del più alto standard urbanistico, sismico ed energetico. Vanno abrogate e riformate alcune leggi come la sanatoria edilizia allo scopo di facilitare gli atti di compravendita e l’uniformità delle regole”.

E ancora: “Prioritaria sarà l’implementazione degli accordi con le Regioni italiane per la movimentazione dei rifiuti. La delega riguarda anche l’Agricoltura. Il comparto agricolo può rappresentare un’opportunità per i giovani e richiede un’attenzione particolare. Nell’ambito del Prg, occorre riconoscere all’agricoltura il ruolo di custodia del territorio, attivando politiche a favore dell’agricoltura biologica. Tutela e valorizzazione delle produzioni agroalimentari del territorio. Miglioramento della Strada Statale 72 Rimini–San Marino, per la quale andranno presi accordi. Progetto di riconversione della Cava Antica. Chiedo il più ampio sostegno riferendomi anche alle forze politiche di opposizione”.

Infine, un commento sulla formazione del nuovo governo: “La maggioranza che si è costituita ritiene prioritario il metodo. Confronto, trasparenza degli atti e coordinamento delle attività tra le segreterie. Va riaffermato il principio della perfetta collegialità del Congresso di Stato. Le decisioni di comune interesse vanno prese insieme. Le iniziative e le riforme descritte nel programma devono trasformarsi da enunciazioni a fatti concreti”.

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