L’arresto di Fiorenzo Stolfi, storico leader politico della Repubblica di San Marino, è l’ultimo clamoroso risultato della tangentopoli partita con la indagine Conto Mazzini. Conto aperto presso Banca Commericale Sammarinese. Conto ‘gestito’, a quanto pare, dal prof. Giuseppe Roberti, quasi sempre ai vertici di detta banca.
Eppure Stolfi aveva detto che la firma sui prelievi dal quel conto non era sua.
Invece si legge in un lancio Ansa: L’inchiesta coordinata dal
commissario
della legge Alberto Buriani trae origine dalla ormai famosa indagine
sul
“conto
Mazzini” della Banca commerciale sammarinese, istituto smantellato da
Banca centrale sammarinese.
In effetti Bcs è stata acquistata da Asset Banca, con il contributo dello Stato.
A proposito di Asset Banca ci furono accuse politiche a suo tempo nei confronti di Fiorenzo Stolfi, per una qualche supposta ingerenza nell’attività giudiziaria, allo scoppio di Re Nero.
Leggi il lancio dell’ANSA pubblicato dopo le 22
Fiorenzo Stolfi, politico di lungo corso e di tante responsabilità