Corriere Romagna San Marino: La magistratura sammarinese ordina le manette per il caso Fincapital. Il notaio era appena rientrato a casa dopo quasi otto mesi di carcere / Bacciocchi libero solo 12 ore: arrestato / In manette ieri pomeriggio per riciclaggio insieme a Roberto Zavoli e Oriano Zonzini
SAN MARINO. Livio
Bacciocchi libero per poche ore. Scarcerato a Napoli venerdì sera, ieri pomeriggio è stato portato ai Cappuccini su ordine della magistratura sammarinese. Arrestati anche Oriano
Zonzini e Roberto
Zavoli.
L’inchiesta sammarinese che ha portato ai tre arresti ricalcherebbe in parte quella della Dda di Napoli che accusa il notaio sammarinese di riciclaggio e che aveva coinvolto anche Zonzini e Zavoli, nei cui confronti erano stati emessi due mandati di cattura mai eseguiti. Alle accuse per riciclaggio di danaro sporco attraverso la FinCapital, di cui Bacciocchi era amministratore di fatto e Zonzini direttore, si potrebbero aggiungere quelle per truffa e appropriazione indebita per le quali la magistratura sammarinese già indagava.
Una decina infatti le inchieste aperte dal tribunale dei Tavolucci (tra appropriazione indebita e riciclaggio) attorno al caso Fincapital nelle quali figura indagato anche Roberto Zavoli, considerato uomo di punta della “scuderia” di Bacciocchi.
Per il notaio dunque solo 12 ore di libertà: scarcerato dopo quasi otto mesi di reclusione, gli ultimi dei quali a Poggio Reale, perché ritenuto l’elemento di giuntura tra la camorra e il Titano, usato come “lavatrice” dei soldi sporchi dei clan Vallefuoco e Stolder, poche ore dopo avere messo piede in Repubblica è stato di nuovo rinchiuso, questa volta ai Capuccini. (…)
Leggi la ordinanza
cautelare del gip di Napoli Isabella Iaselli con intercettazioni.
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