L’Informazione di San Marino: Imposta sugli immobili, SU: “Ci sono detrazioni ad personam” / “Il Governo ha infilato nel Decreto alcuni salvacondotti che renderanno a qualcuno l’imposta più dolce”
SAN MARINO. Riceviamo e pubblichiamo: “Tutti i cittadini hanno l’obbligo di concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva.” Questo enunciato, che troviamo scritto nella nostra Carta dei diritti del 1974, è giusto. È giusto che chi ha di più dia di più, è giusto che lo Stato, attraverso le tasse raccolte, organizzi le spese pubbliche, ridistribuisca la ricchezza, garantendo servizi, soprattutto scuola e sanità, e aiutando i più deboli. In base a questo principio sembrerebbe giusto e ragionevole varare una imposta patrimoniale, specie in tempo di crisi. (…) Sinistra Unita (…) propone di esonerare dal pagamento dell’imposta le civili abitazioni dove si ha la residenza anagrafica e la dimora effettiva. Le detrazioni che il Governo stabilisce per ridurre la tassa sulla “prima casa” ci sembrano insufficienti per garantire il principio che la casa dove si vive è prima di tutto un bene necessario e non una rendita. (…) Eppure, nonostante la fretta di giungere presto a rastrellare nuove entrate, sembra che il Governo sia riuscito a trovare il tempo per infilare nel Decreto alcuni salvacondotti (…).