San Marino Rimini. A salvare l’aeroporto, Asset Banca

San Marino Rimini. A salvare l’aeroporto, Asset Banca

Alessandra Nanni e Manuel Spadazzi di Il Resto del Carlino:  Gli altri debiti.
I piccoli creditori verrebbero
liquidati con un importo
superiore al 27 per cento / Un nuovo piano per fermare il fallimento
Il ‘Fellini’finirà in mano alle banche
/
Già oggi il Tribunale dovrebbe decidere le sorti dello scalo riminese

Corsa contro il tempo. Il concordato è stato consegnato un’ora prima dell’udienza

Ore d’attesa. Ottimisti gli avvocati. I giudici dovrebbero stoppare il fallimento

Conto alla rovescia per l’aeroporto Fellini di Miramare, per cui il Tribunale dovrà decidere se accettare di bloccare il fallimento

Aeradria intravede la luce in
fondo al tunnel. Questione di ore
per il verdetto del Tribunale che
deciderà se fermare o meno la procedura
di fallimento (chiesto dalla
Procura), dopo la nuova proposta
di concordato
preventivo presentato
dalla società ieri mattina,
un’ora prima dell’inizio
dell’udienza. Un piano che prevede
6 milioni nuovi di zecca messi
sul piatto da Carim,
Asset  Banca,
Gros e anche dalla Repubblica di
San Marino, e la conversione in
azioni della maggioranza dei crediti
.
A fare la parte del leone le
banche: la Carim (che deve riscuotere
9 milioni di crediti da Aeradria)
ne verserà 3, Asset Banca di
San Marino (creditrice per un milione
di euro) stanzierà un altro
milione, il resto verrà dal Titano e
dal Gros. Se il fallimento verrà respinto
e il concordato accolto, l’aeroporto
passerà in mano ai privati,
lasciando la partecipazione
pubblica fanalino di coda. Nel caso
il Tribunale decidesse di accettare
la richiesta di sospensione
della procedura fallimentare, Aeradria
avrà 15 giorni di tempo per
mettere a punto i dettagli della richiesta
di concordato
.

(…) Principali soci della
‘nuova’ Aeradria saranno Carim,
Asset Banca e due tra i principali
fornitori (e creditori) del ‘Fellini’,
ovvero la Cbr e l’impresa Pesaresi.
A Provincia, Comune, Camera
di commercio e Fiera e agli altri
enti pubblici restano le briciole.
Diventa sempre più importante
invece il ruolo della Repubblica
di San Marino. Che manterrà la
quota del 3%, ma (anche grazie
all’ingresso di Asset) punta ora a
realizzare un proprio scalo all’interno
del ‘Fellini’, con voli cargo
e commerciali, oltre all’apertura
di un importante outlet dedicato
allo shopping
.

 

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