Corriere Romagna San Marino: Protezione civile / «La delibera risale a un periodo non sospetto» /
Il governo risponde ai dubbi del movimento Civico 10
«Basta malafede, le elezioni non erano nell’aria. Nessun posto è già deciso»
SAN MARINO. «La delibera
risale a un periodo
non sospetto, quando ancora
crisi di governo ed
elezioni non erano nell’aria:
basta malafede e sospetto
».
Il governo risponde
ai dubbi sollevati
dal movimento Civico10 su Facebook dove, a commento
della delibera sul
reclutamento del capo
della Protezione civile, si
discuteva il periodo scelto
per l’assunzione.
Il provvedimento, risponde
il governo, era urgente
perché urgente è
l’organizzazione della
protezione civile con
competenze antisismiche:
«Stupisce che neanche
questo vada bene -fa
notare il segretario di
Stato al Territorio G i a ncarlo
Venturini-.
Il personale
verrà reclutato secondo
le norme previste
dalla riforma della pubblica
amministrazione,
ossia con interpello prima
e, in caso, rivolgendosi
alle graduatorie.
Sarà
invece una selezione a
designare il capo della
Protezione civile: non
possiamo permetterci,
d’altronde, di rimanere
senza questo servizio,
perché altrimenti non potrebbe
applicarsi la normativa
antisismica.
E le
sollecitazioni non sono
state poche, dall’ordine
del giorno condiviso alla
Finanziaria».
Insomma, da Palazzo
rigettano le accuse di
clientelismo e ribadiscono:
nessun posto è già deciso,
come lasciato intendere
dal Civico 10 e dal
suo leader Andrea Zafferani. «Il governo agisce
con rigore nei servizi
pubblici: non si deve
guardare con sospetto e
malafede a ogni provvedimento
» è la conclusione.
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