Raniero Forcellini, Presidente dell’Associazione Micologica Sammarinese, interviene su La Tribuna Sammarinese in merito alla ‘scoperta’ del Segretario di Stato per gli Affari Esteri, Antonella Mularoni, annunciata da Lei stessa in diretta radiofonica durante l’ultima seduta del
Come diceva quello?: “meglio tardi
che mai!” Oggi dopo 20 anni di cementificazione selvaggia e incontrollata, dopo
un PRG esagerato (che sarebbe bastato per 30-40 anni) e colabrodo che ha
permesso la costruzione di migliaia di appartamenti sfitti, di volumi
commerciali e industriali vuoti i nostri governanti si svegliano e dicono che
dietro a una parte di tutto questo c’è la malavita organizzata.
Il Segretario di Stato Mularoni è al governo dai primi di dicembre del 2008. Di denunce in materia ne sono arrivate tante dalla stessa Micologica. Addirittura già durante la campagna elettorale cui lo stesso Segretario di Stato ha partecipato.
Eppure nulla.
Ed il governo attuale continua a non fare nulla.
Talvolta il governo finge di fare qualcosa. Come quando ha varato il decreto (n.175, 26 ottobre 2010) che avrebbe dovuto costringere gli inadempienti – fra cui appunto i malavitosi – a regolarizzare la iscrizione a catasto degli immobili ancora non allibrati.
Nel provvedimento, però, c’è già il trucco.
Per non far emergere il sommerso, il governo, con lo stesso decreto, ha provveduto ad affogare il servizio catastale costringendo anche i cittadini in regola a presentare una copiosa, onerosa ed inutile documentazione per provare appunto tale loro stato di regolarità.
Dunque decreto inapplicabile. Dunque il sommerso, in edilizia, può rimanere sommerso.Anche la malavita ne può continuare ad approfittare, con buona pace di quei di Rimini: Cecchi, Giovagnoli. O di Bologna, Roberto
Alfonso.