San Marino. Tagli lineari agli stipendi, Csdl: ‘Notizie destabilizzanti’

San Marino. Tagli lineari agli stipendi, Csdl: ‘Notizie destabilizzanti’

SAN MARINO. Cosa c’è di più destabilizzante di una serie di notizie che si rincorrono in merito alla prosecuzione o meno del proprio rapporto di lavoro o su paventati tagli agli stipendi? Se lo chiede Alessio Muccioli (FUPI/Csdl) che in una nota torna sul tema della spending review, relativamente ai tagli lineari annunciati da voci allarmanti che si stanno diffondendo sul Titano, per quanto concertli gli stipendi del pubblico impiego. 

(…) La prima considerazione che facciamo è che evidentemente manca chiarezza di intenti all’interno dello stesso Congresso di Stato. I due provvedimenti fanno capo a ragionamenti diversi; il primo tenta di individuare (non riuscendovi) eventuali aree dove intervenire, il secondo chiama tutti a contribuire, con la stessa aliquota, dimenticando che sotto l’apparente parità di trattamento per tutti, si commetterebbe la più grande iniquità, non riconoscendo le differenze fra le retribuzioni e come esse sono costruite. Va poi detto che l’ipotesi di tagli lineari era stata scartata dal documento sulla spending review redatto proprio quest’anno; ora ci chiediamo a cosa sia servito impiegare risorse in quell’elaborato se poi non vengono seguiti i consigli illustrati. (…) Da parte nostra non accettiamo assolutamente questo tipo di impostazione, non più tollerabile, che va a colpire direttamente le buste paghe dei dipendenti, già ampiamente interessate dai provvedimenti dell’anno in corso: patrimoniale e riforma fiscale, decurtazione indennità di funzione, ecc. Chiediamo quindi che si proceda ad identificare gli sprechi reali e ad adoperarsi fin da subito per l’elaborazione del fabbisogno del personale della Pubblica Amministrazione. 

[Leggi Comunicato]


Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy