A San Marino, tangentopoli con camorra. E’ quanto emerge dalla relazione della Commissione antimafia della Repubblica di San Marino.
Davide Maria De Luca, ilpost.it: La tangentopoli di San Marino
Nella relazione i testimoni sentiti dalla commissione hanno accusato diversi
impiegati pubblici di aver intascato tangenti – da 500 a 1.200 euro – per non
effettuare controlli sulla sicurezza nei cantieri edili. Alcuni politici sono
stati accusati di aver scambiato voti con permessi di costruire e altri favori e
di aver avuto relazioni con la criminalità organizzata. Tra gli altri, sono
stati tirati in ballo anche i due politici più importanti della Repubblica negli
ultimi vent’anni: Fiorenzo Stolfi e Gabriele Gatti, leader rispettivamente del
Partito Socialista e della Democrazia Cristiana, i due partiti che hanno
governato San Marino dal dopoguerra fino a oggi. In particolare la commissione,
nelle conclusioni della sua relazione, ha definito Stolfi il referente politico
dell’inviato della camorra che a San Marino si occupava di gestire il
riciclaggio del denaro sporco, Francesco Vallefuoco (ci torneremo più avanti).
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