San Marino. Tangentopoli: nelle carte dell’interrogatorio a Stolfi, il ruolo chiave di alcuni professionisti. L’informazione

San Marino. Tangentopoli: nelle carte dell’interrogatorio a Stolfi, il ruolo chiave di alcuni professionisti. L’informazione

Antonio Fabbri – L’informazione di San Marino: Dall’interrogatorio di Stolfi emerge in che modo alcuni avvocati e commercialisti facessero da anello di congiunzione /
Tangentopoli, i professionisti
“mediatori” delle mazzette
/ “Posso
ritenere che non
venissero rilasciate
le autorizzazioni a
favore di soggetti
che non davano
il contributo” 

SAN MARINO. Il sistema di corruzione evidenziato
dall’inchiesta sulla tangentopoli
sammarinese-conto
Mazzini
vede un ruolo di intermediazione
dei professionisti.
Su questo pare si sia riflettuto
poco anche internamente agli
ordini di riferimento. Eppure,
a leggere i passaggi degli
interrogatori dei protagonisti
della vicenda, probabilmente
una riflessione approfondita
andrebbe fatta, anche perché
erano proprio alcuni tra i professionisti
a farsi mediatori di
quelle che l’accusa indica come
le dazioni illecite e che Stolfi
chiama “contributi”.
I professionisti veicolavano
i “contributi”
Ad affermare che il ruolo di
commercialisti e avvocati era
determinante, è l’ex segretario
di Stato – al turismo, industria,
interni prima, finanze ed esteri
in tempi più recenti – Fiorenzo
Stolfi. Negli interrogatori del 30
e 31 ottobre dello scorso anno, i
cui verbali sono contenuti nelle
circa 70mila pagine degli atti
del processo che si aprirà il 19
ottobre, sono contenute affermazioni
che fanno riflettere.
(…)
Leggi l’intero articolo di Antonio Fabbri pubblicato dopo le 23

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