San Marino. Tangentopoli, tra i soldi riciclati quelli della criminalita’ di Macao. L’informazione di San Marino

San Marino. Tangentopoli, tra i soldi riciclati quelli della criminalita’ di Macao. L’informazione di San Marino

Antonio Fabbri – L’informazione di San Marino: Movimentazioni dei denari dei junkets dell’ex colonia portoghese, ecco di cosa si tratta / Smistamento dei soldi riciclati che arrivavano da Macao / Per l’accusa erano sporchi i due milioni e mezzo trasferiti alla Clabi dalla società del re del poker poi smistati per altre destinazioni. La difesa ha invece parlato di operazioni legittime per affari con gli Aman Resort

L’episodio che viene descritto al capo 2 del decreto riguarda il passaggio di 2,5 milioni di euro dalla società Black Sea Pearl ltd con sede nelle Isole Vergini Britanniche, al conto sammarinese della Clabi. Una società, con sede alle Marshal, che già dal nome tradisce il fatto che sia di proprietà di Podeschi (Cla) e Baruca (Bi), avendo nella ragione sociale la prima sillaba dei rispettivi nomi di battesimo. La Black Sea Pearl è riconducibile al malese Wei Seng Phua, detto Paul, il pokerista ex ambasciatore di San Marino in Montenegro). (…)

I Commissari della legge contestano il riciclaggio perché ritengono che quei soldi arrivati dalla Black Sea Pearl di Phua alla Clabi di Podeschi e Baruca, provenissero a loro volta dal riciclaggio fatto attraverso le junket room di Macao. Le difese contestano la versione dell’accusa ed hanno sostenuto che si trattava invece di fondi per operazioni legate agli alberghi Aman Resort facenti capo a Phua. (…)

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