La crisi generale e quella particolare che hanno colpito la Repubblica di San Marino costringono le autorità di governo a reperire nuove entrate, non intendendo fare ricorso al debito pubblico.
Lo ha detto poco fa in Consiglio Grande e Generale , nel suo riferimento sui conti pubblici, Pasquale Valentini, Segretario di Stato alle Finanze.
Un modo per incrementare le entrate lo ha indicato esplicitamente lo stesso Segretario di Stato Valentini: tassare anche i redditi – dei sammarinesi e dei residenti – prodotti all’estero (Esistono ancora oggi aree di non imponibilità che non sono più giustificate, come i redditi prodotti all’estero).
Tassazione che non sarà possibile mettere in cantiere senza una riforma fiscale che tolga le zone d’ombra costituite dall’occultamento delle proprietà (anche
immobiliari) e dei redditi attraverso società con paravento del ‘fiduciario’, le fondazioni, eccetera.