La Tribuna
Sammarinese: Ancora confusione nel settore delle telecomunicazioni, operatori
in attesa dell’Authority / Internet alla
Pa, scordatevi l’appalto
Continua a regnare il caos
nel settore delle telecomunicazioni. Almeno a San Marino.
Mentre gli
operatori aspettano la realizzazione di un quadro ben definito entro il quale
agire, come nella miglior fiaba di Collodi a forza di bugie al Congresso
di Stato
cresce il naso da Pinocchio.
Il governo,
infatti, dopo aver promesso ‘niente
più antenne’ ha concesso a Tim una nuova installazione a Torraccia. Da
mettere in discussione solamente quando verrà definita una precisa normativa in
materia.
Ad aumentare
la confusione ci sono le modalità di assegnazione dei contratti per i fornitori
della Pubblica amministrazione.
A proposito,
è del 28 giugno scorso la delibera con la quale l’esecutivo rinnova il suo
rapporto con Telecom Italia San Marino sul fronte della “fornitura di servizi
internet”. Per il quale la cifra da sborsare è leggermente inferiore rispetto
all’anno scorso: 27.300 euro a fronte dei 27.689 del 2010.
Il servizio
non è stato affidato alla società attraverso una gara d’appalto, ma dietro a una
valutazione piuttosto dubbia: “Telecom Italia San Marino spa è l’unico Internet
service provider sammarinese in grado di fornire tutti i servizi richiesti dalla
Pubblica amministrazione su tutto il territorio, mediante circuiti di rete su
cavo e con criteri di sicurezza garantiti”, si legge nel
documento.