Tina Meloni, consigliere di Alleanza Popolare, risponde a La Tribuna Sammarinese su una borsa di studio, con soldi pubblici della Repubblica di San Marino, che parrebbe essere stata tutta ‘giocata’ all’interno di Ap.
Come premessa desidero precisare che ‘il giornalista’ (come spesso purtroppo
accade, non si sa chi sia perché l’articolo non è firmato) avrebbe potuto
informarsi prima di scrivere delle inesattezze che vanno a colpire la
onorabilità di più persone e prima di fare illazioni sul comportamento di
singoli.
Il Bando, cui fa riferimento ‘il giornalista’, è quello per
l’assegnazione di due borse di studio finalizzate all’iscrizione ai Master in
Diritto Comunitario e in Studi Economici Europei presso il Collegio d’Europa di
Bruges.
Quando mi è stato chiesto di presiedere la Commissione nazionale
sammarinese, incaricata di verificare “la completezza e la correttezza della
documentazione a corredo delle domande di ammissione per il conferimento della
borsa di studio”, mi sono sentita onorata di questa responsabilità e soprattutto
contenta di questa opportunità di formazione che per la prima volta veniva
offerta a giovani sammarinesi.
Vedi l’intervento di Tina Meloni, Ap