San Marino. Tlc, adesso Zte pronta a chiedere i danni

San Marino. Tlc, adesso Zte pronta a chiedere i danni

Tlc, altro pastrocchio del Governo. E adesso Zte pronta a chiedere i danni

Dopo l’odg di gennaio, non ancora pagate le fatture per il materiale già fornito, pari a 1,4 milioni

Il primo, geniale atto dell’Esecutivo e della maggioranza è stato, a gennaio, un Ordine del giorno con il quale è riuscito in un sol colpo a compromet- tere rapporti diplomatici con la Cina, odg che contestò anche il Consigliere Gianfranco Terenzi, e ad aprire la via di un oneroso contenzioso legale col colosso delle Tlc, Zte. “Se il Governo darà seguito tassativamente all’ordine del giorno approva- to”, che ha sospeso i rapporti con Zte in attesa di verifica, “si prospettano tre cose” diceva all’epoca l’ex segretario alle Tlc Andrea Zafferani: “Si impedisce Public NetCo e quindi ad Aass di onorare le fatture nei confronti di Zte per il pagamento degli apparati di rete che sono stati già consegnati e sono già nei magazzini dell’Aass stessa, con evidentissimi danni di immagine e legali; si fanno buttare via soldi alla NetCo (…)

Articolo tratto da L’Informazione

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