L’Informazione di San Marino: Addebiti impropri di tms, sportello consumatori: “pretese irreali” /
Tms ha avviato iniziative legali per recuperare i presunti crediti
Bollette telefoniche anche da 2.000 euro per servizi di telefonia “non volontariamente e consapevolmente espletati dagli utenti”. E’ successo ad alcuni sammarinesi, clienti della Tms, società alla quale l’associazione Sportello consumatori ha inviato ieri una lettera di protesta.
Tale lettera è stata inviata anche al Segretario di Stato Matteo Fiorini, per informarlo di questa vicenda.
Gli utenti coinvolti, assistiti dallo Sportello, avevano inviato a tempo debito, tramite la stessa Associazione, specifiche lettere di reclamo: nel confermare la piena disponibilità a saldare gli importi legittimamente richiesti, in quanto corrispondenti a servizi effettivamente fruiti, gli stessi utenti hanno ovviamente contestato le somme richieste da TMS riferite al “traffico Wap-Gprs”; si tratta di consumi di cui l’utente era del tutto inconsapevole. Nella vicina Italia, in base a prescrizioni vincolanti, questi casi sono stati puntualmente disciplinati, mediante la predeterminazione di tetti di spesa e sistemi di allerta, nell’interesse dei consumatori quali contraenti deboli. Ma nonostante la vigenza di tali prescrizioni, rispetto a
cui anche la realtà sammarinese deve uniformarsi, Tms ha insistito nelle sue iniziative per reclamare queste somme. (…)
