I poteri forti, adesso che si vedono ristretta la operatività all’esterno a causa dei rapporti fra San Marino ed Italia, cominciano a progettare nuove forme di speculazione all’interno, cioè a danno della stessa Repubblica di San Marino o comunque del bene comune.
Un nuovo caso è denunciato da Sinistra Unita.
L’articolo 37 contenuto nella legge di previsione di bilancio 2012, dove si
prevede che le industrie possono provvedere direttamente l’approvvigionamento
del gas metano, sembra ancora una volta un regalo ai soliti amici a discapito
dell’interesse pubblico, manca solo il nome e cognome.
La direttive europea
98/30/CE a cui si fa riferimento, non obbliga gli stati a permettere questo tipo
di opportunità, ma descrive norme comuni per il mercato interno del gas
naturale, per di più non ci risulta che queste direttiva sia stata assorbita
dalla legislazione sammarinese, ma quando ci sono interessi di pochi si può
diventare anche europeisti.
Vedi comunicato stampa, Sinistra Unita