San Marino Oggi: apertura importante sul fronte ‘interni’ in appoggio alle richieste della Consulta cittadini ‘esteri’ /
Marco Tura (Cdls) e Per San Marino: “Lesi i diritti degli elettori esteri” /
Solo i partiti presenti in Consiglio intervenuti. Giovanni Conti (Upr) si schiera con gli esclusi
(…) Anche nella relazione conclusiva della XXXIII edizione la Consulta è tornata alla carica ribadendo l’obbrobrio di un diritto di voto non completamente riconosciuto per via della impossibilità ad esprimere preferenze. Sul tema é intervenuto anche Marco Tura, segretario Cdls che assistendo ai lavori si é accorto di quanto grande sia l’amore degli ‘esteri’ per San Marino. Tura accosta il desiderio della Consulta addirittura al logo della Coalizione dc-ns, Ap, Psd. Si chiede e chiede ai politici di “San Marino bene comune” il perché di un uso strumentale dei valori in grado di creare egoismi specie quando vengono utilizzati per interessi del momento. Il momento secondo Marco Tura é stata la sfilata dei partiti (solo quelli rappresentati in Consiglio) al meeting della Consulta, sfilata ovviamente in chiave elettorale.
(…) Stesso argomento ma con toni più aggressivi arrivano da ‘Per San Marino’. Scrive in un comunicato relativamente agli interventi dei responsabili dei partiti alla Consulta: “Come al solito, li hanno presi in giro; non vogliono riconoscere i pieni diritti di cittadinanza e di voto, attuano una discriminazione inaccettabile”. Psm avrebbe voluto sostenere queste osservazioni nel corso dei lavori della Consulta: “Ci è stato impedito di esprimere la nostra ferma protesta contro la discriminazione che subiscono i residenti all’estero, in netto contrasto con la Carta dei diritti”. Analoga protesta l’ha fatta Giovanni Conti, candidato Upr: “Ho avuto il piacere e l’onore di portare il saluto ufficiale del mio partito alla Consulta. Sono stati invitati tutti i partiti aventi rappresentanza consigliare, ma io avrei preferito fossero invitati anche i movimenti che parteciperanno alle prossime elezioni”. Insomma un diritto calpestato secondo Giovanni Conti. (…)
