San Marino. Tutelare i lavoratori, Usl

San Marino. Tutelare i lavoratori, Usl

Usl dice: piu’ tutela per i
lavoratori

L’infortunio che è avvenuto nella giornata di ieri nel
cantiere dell’ex Symbol è purtroppo l’ennesimo che si verifica nel mondo del
lavoro. L’idraulico con esperienza pluriennale nel settore, proveniente da una
ditta italiana, è scivolato da un ponteggio interno. Le domande che sorgono
spontanee sono due: i criteri di sicurezza sono stati rispettati? Il lavoratore
aveva regolare permesso per lavorare in Repubblica? Purtroppo gli infortuni
capitano a chi lavora, chi non fa nulla difficilmente ne ha; ma se risultasse
che la sicurezza non è stata rispettata o che l’idraulico fosse utilizzato da
qualche ditta “sorella” del Titano in nero, la cosa assumerebbe una rilevanza
ancora più grave. Non è possibile che qualche imprenditore continui a non
attenersi alle normative di legge in materia lavorativa. Mi auspico che, dopo le
adeguate verifiche da parte degli organismi preposti, si arrivi alla conclusione
che tutte le regole fossero state rispettate. In caso contrario penso che una
reprimenda esemplare debba essere applicata a chi non ha il rispetto della
legge. A tal proposito ricordo che durante una tavola rotonda da me tenuta,
U.S.L. ha presentato un protocollo d’intesa sull’emersione dal lavoro nero dove,
fra i vari punti, c’era proprio l’inasprimento delle sanzioni disciplinari in
caso d’irregolarità sull’utilizzo di lavoratori subordinati. Tale punto, se
fosse stato messo in pratica, con le dovute concertazioni fra le parti al fine
di strutturarlo al meglio, avrebbe portato, oltre che a un efficace strumento di
contrasto al lavoro nero, anche del gettito alle casse dello Stato prelevandolo
da chi continua a fare il “furbetto del quartiere” e spesso non paga mai, anzi
fa pagare agli altri. Un altro punto del protocollo prevedeva anche un
cartellino  
di riconoscimento con i dati dell’ISS, al fine di prevenire
situazioni di confusione e poca trasparenza, in particolar modo nel settore
dell’edilizia. Peccato che questo documento da noi proposto sia “caduto nel
vuoto”. Sicuramente non avrebbe evitato l’incidente al lavoratore, che spero si
riprenda presto e a cui vanno i miei migliori auguri di pronta guarigione, ma
avrebbe dato utili strumenti per chiarire la situazione e al limite sanzionare
chi vive al di fuori delle regole.

 

Segretario Industria e
Artigianato

Francesca Busignani

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