“Apro il mio intervento dicendo che certamente la situazione odierna ha delle complessità gestionali e decisionali notevoli. Per questo, Segretario, servirebbe molto molto molto più confronto (non due informative in 1 anno di pandemia), con tutto il Paese, opposizione compresa, perché la salute dei nostri concittadini è un problema di tutti noi e ci piacerebbe poter dare un contributo senza vedere i Decreti solo una volta pubblicati. Non lo avete mai permesso questo confronto e quindi non possiamo che commentare i risultati che vediamo. È doveroso dunque chiedersi: le misure adottate sono efficaci?”
Si è aperto così, nella serata di ieri, durante il Consiglio Grande e Generale, l’intervento di Andrea Zafferani (Rf) in merito alla ratifica dei Decreti Covid. Zafferani evidenzia quelle che, a detta sua, sono alcune contraddizioni dei recenti Decreti. “Avete impedito ai ragazzi di andare a scuola, correre nei parchi o fare sport, ma possono chiudersi nei bar al pomeriggio. E lo faranno, perché i ragazzi cercano di vivere! Ed il bar, lo capite bene, è un posto chiuso dove il virus gira con molta più facilità, nonostante gli sforzi encomiabili dei gestori dei locali ed il rispetto delle regole dettate dalle norme. Avete chiuso in casa i bambini, quelli che non sono neanche autonomi per chiudersi in un bar, in una fase difficilissima della loro vita e dopo mesi di scarsa socialità”.
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