Il Resto del Carlino San Marino: Iscritte nel registro degli indagati sette persone / Corruzione funzionari Iss, la scusa:
«Guadagnavo i soldi facendo il mago» / Il cambiamento. L’attività di vigilanza
rivoluzionata per aumentare
i livelli di controllo
Corrotti e corruttori, la magistratura
indaga. Dopo le rivelazioni
della Commissione antimafia,
rese note in Consiglio grande
e generale, la magistratura sammarinese
ha rinviato a giudizio sette
persone. La vicenda è quella ormai
nota dei mancati controlli
nei cantieri edili della Repubblica:
‘bustarelle’ sganciate, secondo
la relazione, ai funzionari del servizio
ambientale dell’Iss perché
fosse chiuso un occhio. Paolo Berardi
e Davide Mularoni sono i
due dipendenti dell’Istituto di sicurezza
sociale che dovranno rispondere
di corruzione durante il
processo che inizierà entro il primo
semestre dell’anno, ma insieme
a loro sono stati rinviati a giudizio
anche il notaio Livio Bacciocchi,
Maurizio Proietti, Marco
Mini, Laura Zanetti e Michel Philippe
Burgagni. Bacciocchi e Proietti
hanno già rispedito al mittente
ogni accusa nei loro confronti.
Intanto, emergono anche dei particolari
quanto meno curiosi. Infatti
uno dei due funzionari per
giustificare le somme che, secondo
l’accusa, erano state illecitamente
ricevute per evitare i controlli
nei cantieri edili, si sarebbe
giustificato dicendo che il denaro
era frutto di una sua presunta seconda
attività come mago. (…)
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