Covid-19, un nuovo decesso. Il segretario Ciavatta replica alle opposizioni
Bisogna purtroppo registrare in Repubblica un nuovo decesso legato al Covid-19. Si tratta di un 73enne ricoverato in Terapia Intensiva e affetto da morbilità importanti. L’Iss durante l’incontro con la stampa di ieri ha espresso il cordoglio a nome di tutti gli operatori e della segreteria di Stato Sanità, e vicinanza ai familiari, parenti e amici. (…)
Il segretario di Stato per la Sanità, Roberto Ciavatta, ha poi stigmatizzato gli attacchi delle opposizioni nei confronti del suo intervento a Rtv, in cui aveva affermato “dovremo decidere chi tenere in terapia intensiva e chi mandare a casa” definendole “ipocrite”: “L’opposizione attacca il nemico politico anche in presenza della malattia e dei morti. La Terapia Intensiva ha dei limiti fisici che non possiamo superare, nel momento in cui si dovessero riempire le terapie intensive o avremo qualcuno che accoglierà i pazienti in più, ma nel circondario sono messi peggio di noi, o non avremo le stanze per accogliere tutti. Il mio compito è dire la verità anche a costo di sembrare cinico”. Ha risposto poi in merito all’accusa di non essersi organizzati durante l’estate, spiegando che ci si è occupati dei pazienti che non era stato possibile curare per via del Covid, accusando ancora le critiche delle opposizioni questa volta di “superficialismo”. Infine sulla scuola: “La didattica a distanza non è paragonabile a quella in presenza, ma in questa dobbiamo evitare il più possibile gli assembramenti per interrompere la catena del contagio. Così abbiamo 600 persone in meno che ogni giorno utilizzano i bus”.
Articolo tratto da L’Informazione di San Marino
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