Quanto sia marcio il sistema in essere nella Repubblica di San Marino è emerso indirettamente nella polemica che si è scatenata su questioni di contorno alla nomina di Ezio Paolo Reggia al posto del dimissionario Biagio Bossone, Presidente di Banca Centrale della Repubblica di San Marino .
I collegamenti veri o presunti del dr. Reggia con persone con cui ha avuto un rapporto di lavoro e si trovano a ricoprire incarichi di responsabilità nella gestione di ‘soggetti autorizzati’ del sistema finanziario sammarinese (Investimento Scudo Sg , Compagnia
Sammarinese di assicurazioni, ed altro), non susciterebbero allarme se di queste società tutti potessero conoscere ed in ogni momento i proprietari e gli effettivi beneficiari.
Il vero problema è che su queste come su altre società non c’è trasparenza. Non è trasparente il sistema economico sammarinese. Quello sammarinese è un sistema marcio fatto com’è di 548 società anonime e di oltre 3000 altre società delle quali tante con azioni o quote intestate a fiduciarie anche di siti come Panama, Isole Vergini, eccetera.
Per cui viene da sospettare che ci sia del fango anche quando il fango forse non c’è.
Così che gli stessi politici faticano a difendersi quando hanno bisogno loro stessi di difendersi, inguaiati ed in difficoltà pure loro a muoversi dentro il sistema che proprio loro hanno creato ed alimentato e continuano ad alimentare.
Di certo non ha contribuito a fare chiarezza – a favore di Gabriele Gatti, Segretario di Stato alle Finanze, e nemmeno dello stesso dr. Reggia – l’intervento del dr. Gianfilippo Dughera, amministratore delegato di una delle società in questione.