San Marino una Repubblica per la legalità

San Marino una Repubblica per la legalità

COMUNICATO STAMPA

San Marino: una Repubblica per la legalità
13 giugno 2007, Teatro Titano – San Marino Città, ore 21,00.

La Segreteria di Stato per la Giustizia in collaborazione con la Fondazione Antonino Caponnetto intende portare all’attenzione della cittadinanza il valore della legalità, un valore essenziale per la costruzione e l’affermazione della democrazia e del diritto.
Questa sera, mercoledì 13 giugno, alle ore 21,00 nel Teatro Titano si terrà l’incontro pubblico “San Marino: una Repubblica per la legalità”. Saranno presenti il Segretario di Stato, Ivan Foschi, autorità del Comune di Rimini, ed Elisabetta Caponnetto, vedova del giudice Antonino Caponnetto, il padre del pool antimafia di Palermo.
Elisabetta Caponnetto è presidente della Fondazione Antonino Caponnetto, una Fondazione impegnata a diffondere la cultura della legalità e ad analizzare le implicazioni sociali e i fenomeni legati alla criminalità organizzata.
Parteciperanno all’incontro quali relatori Pier Luigi Vigna, già procuratore nazionale Antimafia, Sonia Alfano, funzionario della Protezione Civile di Palermo, figlia del giornalista Beppe Alfano ucciso dalla mafia barcellonese, Lorenzo Diana, già senatore e membro della Commissione Parlamentare Antimafia e Salvatore Calleri, presidente – insieme ad Elisabetta Caponnetto – della Fondazione Antonino Caponnetto. Salvatore Calleri è stato uno dei più stretti collaboratori del giudice Caponnetto.
La legalità, il principale strumento per garantire il nostro vivere civile e democratico, uguaglianza e libertà di ogni cittadino, può essere messa in pericolo dal rischio di attività illegali e malavitose, nonché dalla corruzione, quando queste riescono ad infiltrarsi nel tessuto sociale e politico e riescono ad inquinare il sistema economico e delle istituzioni pubbliche. La criminalità organizzata sa assumere diversi volti a seconda del contesto territoriale, economico e finanziario nel quale intende radicarsi e imporsi per ottenere profitti illegali.
Il rispetto della legalità è la difesa migliore. Soprattutto quando ogni cittadino sa rispondere con un comportamento attivo e responsabile ed è consapevole che il promuovere l’educazione e il rispetto della legalità, l’osservanza di diritti e doveri sono i mezzi più adeguati per garantire la convivenza civile.
La politica e il mondo dell’impegno politico devono essere capaci di costruire e tutelare le regole e i processi sociali e culturali della democrazia.
In mattinata i rappresentanti della Fondazione Antonino Caponnetto ed i relatori della serata saranno ricevuti in udienza dall’Eccellentissima Reggenza mentre nel pomeriggio si recheranno presso il Tribunale Unico per incontrare i giudici, con lo scopo di affrontare il tema della legalità e del rischio dell’inquinamento da parte delle associazioni criminali nei suoi aspetti più legati al ruolo e al lavoro svolti dalla Magistratura.

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