San Marino. Unas: raccolta firme contro tributaria

San Marino. Unas: raccolta firme contro tributaria

avviata una raccolta di firme a difesa dei diritti degli artigiani e commercianti

RIFORMA IGR, UNAS: NON SIAMO CITTADINI DI SERIE B

La richiesta al Segretario di Stato Felici: “NO A STRALCIO DEDUZIONI DAL REDDITO”

“Pari dignità”. E’ quanto deve assicurare la riforma dell’IGR!

UNAS, l’Unione Artigiani di San Marino, in collaborazione e condivisione con U.S.C. ha attivato una raccolta di firme tra associati ed operatori, da inoltrare al Segretario di Stato per le Finanze Claudio Felici, per ribadire una volta ancora la propria posizione in merito alla riforma tributaria.

I temi oggetto di dissapori e non condivisi sono diversi, e si spera che il confronto possa dare risposte “in linea anche con le posizione delle piccole imprese sammarinesi”.

Un aspetto – in particolare – deve essere rivendicato a gran voce: la pari dignità tra tutti i contribuenti.

Che viene inficiata dall’esclusione, per Artigiani e Commercianti, delle deduzioni dal reddito, previste invece per tutti i lavoratori dipendenti.

Per queste categorie di piccoli imprenditori “non saranno per esempio più stralciabili dall’imponibile le spese legate all’affitto della propria abitazione, al mutuo prima casa, alle salute, alla retta degli asili nido, così come quelle per funerali e scuola”.

Così facendo,” la famiglia dell’artigiano e del commerciante – stigmatizza il testo della lettera oggetto della raccolta delle firme inviata al titolare delle Finanze – si configura non degna dei trattamenti previsti per tutti gli altri cittadini sammarinesi. Neanche fossimo cittadini di serie B”!

I tratta di un distinguo inaccettabile per le associazioni, anche perché in aperto contrasto con la “Dichiarazione dei diritti”: si creano differenze in base al ruolo occupato nella società e non sulle capacità contributive. Inoltre è lesivo della dignità di coloro che conducono piccole imprese, un universo che coinvolge almeno 1.200 sammarinesi con le loro rispettive famiglie.

Gli Artigiani, e con loro i Commercianti, invitando tutti gli interessati a recarsi presso le sedi delle associazioni per firmare la petizione, chiedono dunque di lasciare inalterata la possibilità di dedurre le spese per le persone fisiche titolari di reddito da lavoro subordinato. Occorre “pari dignità almeno sull’aspetto del riconoscere il ruolo e le esigenze delle famiglie sammarinesi in modo paritetico, a prescindere dalla tipologia del reddito che la sostiene.

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