Unione per la Repubblica critica l’azione del Governo e della maggioranza alla luce degli ultimi fatti di cronaca.
Anzi, a San Marino va proprio tutto bene. Ieri i vertici di Banca
Centrale hanno confermato che ci sono segnali di risveglio per il
settore finanziario e che con una centrale rischi, con una gestione
accentrata del contante e una carta di credito made in RSM il sistema
“sarà in sicurezza”. Per una volta – con piacere – ci sentiremo forse
rinfrancati e pronti ad affrontare con serenità i prossimi mesi, durante
i quali –a detta del Governo – tutti i contenziosi con l’Italia saranno
superati. Passano però solo poche ore e una pioggia di agenzie di
stampa riporta il sistema finanziario al centro dell’obiettivo delle
forze dell’ordine italiane e della giustizia. Vengono arrestati
cittadini sammarinesi tra cui un professionista sammarinese – a sua
volta già arrestato nella Repubblica d’Italia – che si ritrova di nuovo
al centro di un’inchiesta che ha ricadute d’immagine devastanti per il
Paese.
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