San Marino. “Risolvere il problema dei carichi di lavoro degli operatori socio sanitari”

San Marino. “Risolvere il problema dei carichi di lavoro degli operatori socio sanitari”

Il focus oggi ricade sulle OSS dell’RSA Casale La Fiorina. Le OSS sono continuamente alle prese con carichi di lavoro insostenibili a fronte di una cronica carenza di personale.

Lo sostiene l’Unione Sammarinese dei Lavoratori, che aggiunge: “Da un lato è vero che il fabbisogno sulla carta è stato modificato, ma dall’altro ci sono periodi in cui a causa delle malattie stagionali e dei dipendenti, che per il tipo di lavoro e per i carichi eccessivi sono inidonei temporaneamente alla mansione e vengono quindi trasferiti, le persone che restano al lavoro non sono sufficienti a sobbarcarsi tutte le necessità degli anziani”.

“Garantire il benessere degli anziani e supportare le persone e i lavoratori che si prendono cura di loro, è fondamentale in una società in cui l’aspettativa di vita, e ben venga, continua ad aumentare. La dedizione e l’impegno degli Operatori Socio Sanitari – afferma l’SG USL Francesca Busignani – sono cruciali per assicurare che gli anziani ricevano l’assistenza e la tutela di cui hanno bisogno ogni giorno, ed è per questo che gli OSS, così come tutti gli altri lavoratori del settore, devono essere messi nelle condizioni di poter operare al meglio”.

“Ad oggi – prosegue l’Usl – nonostante accordi di secondo livello firmati a inizio anno per aumentare le tutele dei dipendenti OSS, al netto di alcune problematiche legate alla lunghezza dei turni e all’accumulo delle ore lavorate obiettivamente risolte, ci ritroviamo con gli stessi problemi di sempre.

A questo punto è inevitabile chiedersi come mai non siano ancora partiti i corsi OSS che la Direzione aveva garantito in tempi brevi, cosa peraltro contemplata anche da recenti accordi. Ci chiediamo cosa non funzioni per causare questo ritardo assurdo”.

“Stando così le cose – ha dichiarato il Segretario della Federazione Pubblico Impiego USL Simona Mazza – non c’è più nulla da aspettare, occorre solo agire. Oggi abbiamo scenari completamente diversi rispetto a quelli di ieri dovuti al post Covid; quindi, la professionalità e la componente umana richiesta agli Operatori Socio Sanitari sono aumentate. Chiediamo dunque ai vertici dell’ISS di risolvere una volta per tutte e celermente il problema dei carichi di lavoro, garantendo il dovuto e giusto personale all’interno dell’Rsa. Queste problematiche, laddove ricadono, vanno in ogni caso risolte per tutto il personale della Struttura e di tutto l’ISS”.

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