L’Informazione di San Marino: Usot ai Reggenti: “Interventi urgenti o costretti a chiudere”
Troppe le istanze inascoltate e troppo grandi le difficoltà cui il settore turistico commerciale deve fronteggiare, dopo anni di black list, tra cali di visitatori e aumento del carico fiscale. Una delegazione di Usot, Unione sammarinese degli operatori del Turismo, è salita ieri a Palazzo Pubblico per essere ricevuta in udienza dai Capitani Reggenti, Gian Carlo Capicchioni, Anna Maria Muccioli. Ai Capi di Stato, i rappresentanti dell’associazione presieduta da Riccardo Vannucci hanno affidato il proprio grido di allarme e le sollecitazioni per interventi urgenti al comparto. Dati alla mano, lo stato di crisi è confermato dalla chiusura, dal 2010, di 20 attività e la perdita di 100 posti di lavoro, a fronte di un settore composto da 250 attività e mille dipendenti. Usot lamenta il calo delle presenze alberghiere del 2012, del 10%, lievemente diminuito lo scorso anno solo attraverso la riduzione di tariffe e fatturati, la riduzione del circuito business per la lunga permanenza in black list, la mancanza di attrazioni ed eventi competitivi, il tutto a fronte di 10 milioni di euro complessive spese nella riqualificazione delle strutture. (…)
Leggi il comunicato Usot