San Marino. Usot: situazione critica. La denuncia nel confronto a distanza

San Marino. Usot: situazione critica. La denuncia nel confronto a distanza

Usot, rabbia e amarezza degli operatori del settore 

La tensione è alta tra gli operatori del settore turistico, alberghiero e della ristorazione. “La situazione è veramente critica”, afferma Alessia Campagna dell’Unione sammarinese operatori del turismo. “Le proposte Usot sono state fatte al governo, e quasi nessuna, praticamente zero, delle nostre richieste è stata accettata”.

Quante alcune delle considerazioni del confronto a distanza organizzato da Usot sabato sera, al quale hanno partecipato esponenti del settore alberghiero, commercio turistico, ristoranti e bar e anche le guide turistiche.

Preoccupa la questione ristori che non arrivano e, soprattutto, l’importo del prestito ponte che, si vocifera, solo in minima parte verrà destinato al sostegno dei settori più colpiti. “Se così sarà, vogliamo conoscere come verranno impiegati quei soldi. Il nostro paese, veramente non ci ha aiutato”, afferma Rossano Ercolani, albergatore. “Sono pronto ad andare in piazza e portare tutti i miei dipendenti e i colleghi. Gli aiuti servono subito. Servivano già sei mesi fa”.

“Il problema è quello che ci aspetta nei prossimi mesi. Vista anche la velocità, che non c’è, di vaccinare, non credo cambi qualcosa. I mesi della prima vera sono venuti meno completamente. Quello che è successo nel 2020, almeno fino a giugno temo sarà la stessa cosa… e siamo tutti alla canna del gas”, dice Terziano Andreani, ristoratore.

In rappresentanza delle guide turistiche, parla Sara Forcellini: “Per il ritorno alla normalità si dovrebbe fare molto di più sul fronte delle vaccinazioni. Perché saremo penlizzati se il, visitatore si troverà in un paese, luogo non sicuro, con una popolazione non vaccinata”

 “Chi ci governa non si rende conto che stiamo arrancando”, aggiungono gli operatori, lamentando che tutte le proposte di Usot sono state rifiutate. “Bisognerebbe fare capire a questi personaggi che in situazioni si fanno anche cose molto straordinarie”… che però non si vedono.

“Tentiamo ogni volta come Usot di dirlo ai tavoli di lavoro – chiosa Alessia Campagna – ma la maggior parte delle volte, purtroppo ci ridono in faccia”. Molta rabbia, amarezza e scoramento, da parte degli operatori, che quindi attendono risposte al più presto.

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy