Vaccino, ancora nessuna data certa su quando arriverà a San Marino
Il segretario alla Sanità annuncia: “Il governo ha deciso che sarà facoltativo”
Antonio Fabbri
I medici ospedalieri avevano chiesto una data certa per l’arrivo del vaccino, ma una data certa non c’è. Dopo la riunione della Commissione Vaccini di ieri il disorientamento del governo della sanità traspare da due elementi palesi: il primo è che ancora non si sa quando sul Titano arriverà il vaccino anti-Covid; il secondo è che si ritrattano quelle dichiarazioni che di fatto sancivano una sorta di obbligatorietà della vaccinazione sul Titano, pronunciate dal segretario alla Sanità, Roberto Ciavatta, giusto un paio di settimane fa. Ciavatta che adesso afferma alla Rtv: “Il Congresso ha deciso che il vaccino sarà facoltativo”.
Tutto e il contrario di tutto, insomma, nel giro di 15 giorni.
Dall’Iss si afferma “siamo pronti”. Però non c’è ancora nessuna data certa. Anzi alla domanda “quando arriverà?”… la risposta del Segretario Ciavatta è a dir poco sconclusionata: “Quando arriverà? Nel momento in cui con la Repubblica italiana avremo definito le modalità, ci sono modalità anche tecniche abbastanza difficoltose per il trasporto di questi vaccini, ma nel momento in cui verrà fatto, recupereremo la quota percentuale di vaccini che sono… che spettano a noi in base all’accordo che abbiamo con la Repubblica italiana”. Poi aggiunge: “Abbiamo deciso di passare attraverso un accordo, un memorandum con la Repubblica italiana, piuttosto che adire a canali di altra natura o diretti con le case farmaceutiche, perché riteniamo che sia un atto più responsabile e ci allinei totalmente con tutti gli Stati dell’Unione europea”.
Difficile comprendere cosa abbia voluto dire con queste parole il Segretario, anche perché “atto più responsabile”, sarebbe stato avercelo già, il vaccino; in secondo luogo non si vede dove sia l’allineamento con gli altri Stati europei, dato che Italia, Francia, Germania e così via, la vaccinazione l’hanno già iniziata. Qui invece siamo ancora all’obiettivo “di vaccinare tutti entro giugno 2021”. Di sicuro, insomma, una data certa per l’arrivo del siero, come chiesto dai medici ospedalieri, non c’è. Poi non è stato detto quale quota percentuale di vaccini spetti a San Marino, ma il Segretario è sicuro: “Stiamo lavorando in maniera continuativa da agosto, ma non credo che ci sarebbero state condizioni per fare meglio di così”. Meno male.
Intanto il Direttore sanitario Iss, Sergio Rabini, illustra il piano vaccinale: prima – quando arriverà, ma non si sa quando – sanitari, poi Rsa, anziani over 60 e disabili, forze dell’ordine. Quanto ai sanitari è già stato fatto firmare un piano di preadesione al vaccino, che vede già i due terzi pronti alla vaccinazione.