SAN MARINO. Una precisazione puntuale e importante. Il Segretario di Stato per gli Affari Esteri Pasquale Valentini, in occasione della seduta del Consiglio Grande e Generale di oggi, è tornato sul tema della mancata sottoscrizione sammarinese della Convenzione di Istanbul contro la violenza alle donne e l’appello alla firma di questa Convenzione del Consiglio d’Europa da parte di esponenti della Commissione per le Pari Opportunità. Anche il Titano, afferma Valentini, è impegnato in questa battaglia per debellare la violenza, e ogni genere di violenza, dal Paese.
(…) L’impegno di San Marino non si è fermato alla campagna contro la violenza alle donne durante il semestre di Presidenza del Consiglio d’Europa, ma è costantemente proseguito con il varo di un’apposita legge per prevenire e reprimere tale violenza (Legge n. 97/2008). La Convenzione di Istanbul, ricorda Valentini, è stata aperta alla firma l’11 maggio 2011, quando ancora non era stato varato il Decreto applicativo della citata legge sammarinese, che è stato poi adottato il 19 marzo 2012. Al momento, 29 stati hanno firmato la Convenzione che, tuttavia, non può ancora entrare in vigore poiché servono almeno 10 ratifiche mentre, a tutt’oggi, solo 4 Paesi l’hanno ratificata. (…) I tecnici stanno lavorando attualmente, al fine di valutare la conformità del nostro ordinamento e predisporre i meccanismi di implementazione previsti dalla Convenzione di Istanbul. (…)