San Marino. Vallefuoco? Tranquillo

San Marino. Vallefuoco? Tranquillo

Luca Salvatori di Smtv San Marino riferisce di un Francesco Vallefuoco sostanzialmente tranquillo e fiducioso   nonostante la condanna,  a Rimini, a 4 anni e 6 mesi (richiesti 8), indagine Vulcano (che si aggiunge ad altra). 

Lo si apprende dal suo difensore Giuseppe Montanile: “E’ un risultato processuale ottimo, nonostante la parziale condanna.
Nell’appello, che sarà presentato tempestivamente dopo le motivazioni, cercherò
di evidenziare con fermezza l’inconsistenza delle accuse formulate nei confronti
di Francesco Vallefuoco. Al di là del suggestivo postulato accusatorio, cercherò  di far emergere le risultanze processuali che consegnano
un materiale probatorio a mio avviso illogico contraddittorio e insufficiente e
quindi inidoneo a fondare una definitiva condanna nel merito dell’imputato, che
dagli inquirenti e dalla stampa e’ stato consegnato all’organo giudicante come
il principale protagonista di queste vicende giudiziarie. Non so come il
tribunale motiverà la sentenza e come farà a superare  la
palese inattendibilità delle persone offese e le dichiarazioni rese dalle stesse
nel processo. Dichiarazioni che si appalesano contraddittorie e smentiscono il
capo di imputazione per il quale è stato condannato Vallefuoco
“.

Francesco Vallefuoco  ha avuto a che fare anche a San Marino. Tanto da portarne la bandiera  come un trofeo nella Sagra dei gigli di Brusciano.  A volte il nome venne collegato a personaggi ora indagati  per altre vicende. Soprattutto, il cognome,  divenne famoso per quel forno  a Gualdicciolo (con un solo dipendente) che ha sfornato per mesi pane per tutte le scuole sammarinesi.
I politici, ‘prudentemente’,  decisero  che non si doveva indagare.

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