San Marino. Verso il congresso del Psd: contrasti sul diritto di voto. San Marino Oggi

San Marino. Verso il congresso del Psd:  contrasti sul  diritto di voto. San Marino Oggi

San Marino Oggi: In viaggio verso il Congresso del Psd del 27-28 settembre: c’é l’ipotesi della nascita di due partiti / Lo scoglio? il diritto di voto / Due giorni prima delle dimissioni fu bocciata (17-17) la modifica dello Statuto per non ammettere delegati non cittadini e nè residenti

Partiamo dall’ultimo capitolo: è in atto una mediazione tra la ex tesserata Denise Bronzetti e il segretario politico Gerardo Giovagnoli. Nocciolo del contendere il rientro nei ranghi dell’ex presidente. Almeno fino alla celebrazione del Congresso che, secondo le tradizioni di ogni partito, dovrebbe sancire quale debba essere la linea politica e chi la deve portare avanti.

Un percorso fin troppo semplice, elementare. Ma qui si inserisce un particolare sfuggito ai più: la proposta di aggiornare le condizioni per diventare un ‘delegato con diritto di voto’ è stata cassata martedì scorso 17-17.

Sì, conti pari, la ‘mela’ del gruppo dirigente del Psd è divisa (o spaccata?) in due parti perfettamente uguali. Ma come spesso accade in tanti consessi il pareggio premia la conservazione dell’atto che si avrebbe voluto corregger. Nel secondo tempo (giovedì) di quella Direzione è scoppiato il “bubbone” delle dimissioni. (…)

 

 

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